Meno acqua, più soddisfazione
Non tutte le lavatrici sono fatte allo stesso modo. Due lavatrici con cestelli di uguali dimensioni possono presentare consumi d'acqua diversi. Ad esempio, le lavatrici Amica impostate sul programma Cotone utilizzano a 40 e 60 °C solo 39 litri d'acqua, mentre i modelli più vecchi ne utilizzano fino a 50. Il consumo medio annuo di acqua nelle lavatrici Amica è di 9.000 - 10.000 litri, mentre i modelli più vecchi ne utilizzavano 2-2,5 volte tanto. Così la bolletta dell'acqua si può ridurre di centinaia di euro l'anno.
Le regole per risparmiare
Dopo aver acquistato una lavatrice moderna e a risparmio idrico, è importante usarla seguendo un giusto "comportamento". Regola numero uno: fare la lavatrice solo quando è abbastanza carica. Non sovraccaricarla, però, perché fa aumentare i consumi d'acqua e di energia con risultati di lavaggio insoddisfacenti. Ed è anche una delle cause più comuni di guasto. Evita insomma di caricare la lavatrice troppo o troppo poco. Per ridurre ancora di più i costi, puoi prelavare a mano le macchie più impegnative e impostare il ciclo di lavaggio a una temperatura più bassa.
L'acqua dura ti deve preoccupare?
L'acqua che utilizzi per lavare ha effetti sia sulla lavatrice che sui risultati di lavaggio. L'acqua dura può comportare un maggiore consumo di detersivo e una pulizia del bucato poco soddisfacente. Può anche danneggiare i componenti della lavatrice, compresi il tubo di scarico, la resistenza o persino il cestello. La durezza dell'acqua può essere misurata con un kit per test che si può usare anche a casa. Per acqua dura e medio-dura possono essere utili speciali agenti decalcificanti. Un'altra buona soluzione è montare un filtro per tubi flessibili.